Il crisantemo giapponese, noto come "kiku", rappresenta un significato profondo e prezioso nella cultura giapponese. È un simbolo di longevità, fortuna e onore, che collega il popolo giapponese ai valori di resilienza e beatitudine. I giapponesi celebrano la Festa del Crisantemo in aprile, dedicando questo fiore in segno di apprezzamento e rispetto per gli anziani. Con ogni varietà che porta con sé significati diversi, il crisantemo rappresenta un ricco patrimonio, essendo un'affascinante espressione della profonda filosofia e dello spirito giapponese.

Un'antica leggenda sul crisantemo giapponese racconta la storia di una giovane principessa, Kiku, che viveva in un regno lontano. Kiku, con la sua bellezza che rifletteva il bagliore del sole, era anche nota per il suo cuore gentile e la sua saggezza.

Un viaggiatore sconosciuto arrivò nel regno di Kiku, portando con sé un piccolo e spaventato crisantemo. Questo fiore, bellissimo ma sconosciuto ai fiori circostanti, era stato cresciuto con cura e amore dal viaggiatore.

Kiku, colpita da quel fiore luminoso ma curioso, iniziò a prendersene cura con devozione. Ogni giorno il fiore germogliava nuove foglie e fiori che irradiavano una luce speciale. Kiku sorprese tutti per il modo in cui fece irradiare questo fiore unico dal giardino del suo palazzo.

Un giorno, il viaggiatore rivelò la verità: il crisantemo era un miracolo, un dono degli dei che portava fortuna e felicità. Da allora, il crisantemo è diventato un simbolo di speranza e ottimismo per il regno di Kiku, illuminando la vita della gente con la sua bellezza e il suo mistero. Da quel giorno, il crisantemo giapponese rappresenta la fortuna, la benedizione e la bellezza senza limiti in ogni angolo del regno.